domande e risposte

Domanda:

Perché le vostre lampade e non le lampade UVB a banda stretta?

Risposta:

La maggior parte delle lampade UVB emette 312 nanometri.
Ma questa non è la lunghezza d'onda ottimale.

Poiché queste lampade sono fluorescenti, possono produrre solo una lunghezza d'onda fissa, poiché la luce proviene dagli elettroni degli atomi che saltano tra i cerchi attorno al centro dell'atomo.
Quando un elettrone salta da un cerchio all'altro, rilascia energia sotto forma di luce.

La lunghezza d'onda della luce è determinata dalla distanza tra i cerchi.
I cerchi hanno diametri fissi, ed è per questo che la lunghezza d'onda è fissa.
Questo è il principio della fisica quantistica scoperto da Niels Bohr.

Con le lampade fluorescenti, non è possibile regolare la lunghezza d'onda e si è limitati a 312 nanometri, che non è la lunghezza d'onda ottimale dal punto di vista medico.

I LED, tuttavia, possono essere fatti emettere qualsiasi lunghezza d'onda, inclusa quella ottimale dal punto di vista medico.

Abbiamo sviluppato questi LED. Funzionano molto meglio delle lampade a 312 nanometri.

La lunghezza d'onda da noi scoperta richiede una dose 300 volte inferiore a quella delle lampade a 312 nanometri. I risultati medici sono migliori perché riduciamo la dose del 99,7% e la pelle non riceve dosi UVB elevate e non necessarie di 3 joule.

È come sintonizzare una radio sulla stazione esatta. Proprio come una radio può captare un segnale chiaro con pochissima potenza se sintonizzata perfettamente, la pelle risponde meglio quando la luce è sintonizzata sulla lunghezza d'onda ottimale.

E in numeri:

L'utilizzo di una lunghezza d'onda di 312 nanometri richiede una dose di 3 joule. Questa dose è sei volte superiore a quella che causa eritema, o arrossamento della pelle, che è di 0,5 joule.

Per evitare eritema o ustioni cutanee, il trattamento dovrebbe iniziare con una dose inferiore a 0,5 joule, ad esempio 0,2 joule. Ad ogni seduta, l'infermiere aumenta gradualmente la dose, consentendo alla pelle di adattarsi.

Col tempo, la pelle diventa più tollerante ai raggi UV. Dopo circa uno o due mesi, può assorbire l'intera dose di 3 joule senza sviluppare eritema o rossore, e a questo punto inizia il processo di guarigione.

Con l'introduzione delle nuove lampade a LED, la dose richiesta è di soli 0,01 joule, circa 50 volte inferiore alla soglia dell'eritema.

Grazie a questo basso livello di energia, non è necessaria la supervisione di un infermiere per la tempistica, la lampada può essere utilizzata in sicurezza a casa e non sono necessarie grandi cabine cliniche da 6000 watt, poiché una lampada a LED portatile da 20 watt può trattare l'intero corpo a casa con la stessa durata del trattamento.

Domanda:
Perché le vostre lampade sono migliori delle lampade UVB a banda stretta a 312 nm (TL-01)?

Risposta:
Le lampade UVB a banda stretta sono utilizzate da molti anni, ma presentano notevoli problemi di sicurezza.

Per ottenere un effetto terapeutico con i raggi UVB a banda stretta, la pelle deve ricevere una dose che superi la soglia che causa danni al DNA, clinicamente visibili come eritema (arrossamento) o persino ustioni.

In altre parole, per ottenere risultati medici, la pelle è inevitabilmente esposta a radiazioni che danneggiano il DNA.

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In cifre:

La dose che causa l'eritema (soglia di danno al DNA) è di circa 0,5 joule.

Con i raggi UVB a banda stretta (312 nm, TL-01), la dose terapeutica necessaria per ottenere risultati è di 3 joule, ovvero sei volte superiore alla soglia dell'eritema.

Ciò significa che i pazienti devono presentare arrossamento cutaneo e danni al DNA per ottenere benefici.

Al contrario, le nostre lampade sono fondamentalmente diverse:

Raggiungono lo stesso effetto terapeutico a soli 0,01 joule,

che è 50 volte inferiore alla dose per il danno al DNA e 300 volte inferiore alla dose UVB a banda stretta.

Questa misurazione si basa su test diretti dell'emissione di luce UVB delle nostre lampade.

Calcolo della dose di trattamento:

L'intensità misurata delle nostre lampade alla distanza consigliata è inferiore a 1 milliwatt per centimetro quadrato.

Il tempo di trattamento raccomandato su tutto il corpo è di 10 secondi.

Pertanto, l'energia erogata alla pelle è:

Energia = Intensità × Tempo = 0,001 Watt per centimetro quadrato × 10 secondi = 0,01 joule per centimetro quadrato

Conclusione:
Questa dose è 50 volte inferiore alla soglia di eritema/danno al DNA di 0,5 joule per centimetro quadrato, pur ottenendo comunque un effetto terapeutico.

I vantaggi delle nostre lampade

Trattamento più sicuro: la pelle non raggiunge mai la soglia in cui il danno al DNA e